Venerdì 13 aprile alle ore 21 presso la Casa di Paglia in via della Pace a Fontaneto d'Agogna (NO) prenderà il via la rassegna "I venerdì della storia a Casa di Paglia" che prevede tre incontri su tematiche storiche.
Il primo appuntamento è dedicato al mondo del lavoro, con la presenza di Fabio Valeggia coordinatore del progetto Accendiamo la Memoria (accendiamolamemoria.it) e dello scrittore Maurilio Riva autore del libro "Se i muri potessero raccontare".
Valeggia parlerà attraverso le immagine d'epoca delle storie delle fabbriche e del lavoro dal Novarese al Cusio. Dalla Torcitura di Borgomanero alla Bemberg di Gozzano, dalla Giocattoli Cardini di Omegna alla Moto Galloni di Borgomanero.
Maurilio Riva presenterà invece il suo ultimo libro, pubblicato nel 2017 da Edizioni Unicopli.
"Se i muri potessero raccontare" è un romanzo nel quale la natura del narratore viene palesata dal sottotitolo "Memorie operaie in cemento armato": la voce di una fabbrica abbandonata i cui muri stanchi di invecchiare e deprimersi in solitudine decidono di raccontare la vita delle persone che lì dentro hanno lavorato e lottato.
Sono memorie in cemento armato in quanto testimonianza dei muri della fabbrica, memorie coriacee poiché granitici erano quegli anni per la durezza delle battaglie e il tipo di conflitto.
È una Spoon River operaia in cui la pietas accomuna la tristezza dei grandi agglomerati manifatturieri inselvatichiti nell'attesa di fruttiferi riutilizzi e la fatica per togliere dal cono d'ombra dell'oblio sofferenze e passioni di donne e uomini che in quei luoghi spesero intera o in parte la loro esistenza. Per riflettere sul perché di ciò che è stato e non è più.
Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 27 aprile con la presenza di Giovanni Cerutti Direttore Scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara con una serata dal titolo: "L'eredità della Resistenza. Democrazia e diritti nell'Europa contemporanea".
Infine l'ultimo appuntamento è stato fissato per venerdì 4 maggio con una serata dal titolo: "Frà Dolcino un eretico medioevale" a cura del prof. Alberto Temporelli.
L'ingresso è libero.
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